la caratteristica dell'improvvisazione nel Live Coding contraddice molte delle ipotesi fondamentali su cui si basano le leggi sul Copyright; la caratteristica di fissità dell'opera d'arte, nel Live Coding non è presente, essendo ogni opera parziale e diversa in ogni performance; questa contraddizione può essere utilizzata per resistere alle gabbie legali ed economiche che oggi cercano in ogni modo di imprigionare i beni culturali digitali e l'arte digitale in generale; il Live Coding può sviluppare una posizione critica e forte contro gli squilibri e le ingiustizie del regime della proprietà intellettuale e contro ogni nozione obsoleta di proprietà culturale esclusiva; integrando le emergenti pratiche artistiche con le critiche alla proprietà intellettuale, questa forma di arte e resistenza può fare molto per opporsi a queste leggi e per proporre interessanti alternative;

La maggioparte dei creativi/artisti che opera con i media digitali è sempre più preoccupata dell'impatto negativo, che la continua espansione del regime della proprietà intellettuale, ha sulle creazioni digitali; Gli artisti del Live Coding non fanno eccezione; nella loro pratica quotidiana, incontrano materiale protetto da Copyright, materiale brevettato sotto forma di codice proprietario, formati di file proprietari e software proprietario; nell'odierno panorama della rete e delle comunicazioni digitali, quasi tutto può essere condiviso, copiato, riutilizzato, non solo per essere "rubato", ma anche per essere riproposto, parodiato, migliorato; in teoria, tutto questo dovrebbe facilitare e amplificare le attività creative; eppure il clima culturale generale, fortemente influenzato dalla politica neoliberitsta (capitalismo del libero mercato) e della proprietà privata, ci spinge più che mai a rispettare un ideale concetto di proprietario "originale"; i sostenitori del regime della proprietà intellettuale e le lobby dei diritti d'autore continuano a suscitare panico morale riguardo l'assunta illegittimità di pratiche quali il riuso e il remix della cultura digitale protetta da Copyright; di conseguenza molti creativi digitali, hanno iniziato a autoconsiderarsi "pirati dei media" o a conformarsi eccessivamente a queste politiche restrittive. Per molti artisti e creativi, l'intimidazione in corso da parte delle leghe internazionali dei sostenitori della proprietà intellettuale si traduce quindi in autocensura o in un'intensa ansia di giustificare il proprio lavoro attraverso retoriche anti-proprietà intellettuale più o meno radicali.

sono fortemente d'accordo con molti studiosi legali e culturali che hanno sottolineato quanto le leggi attuali siano tragicamente inadatte alla realtà della cultura digitale quotidiana e alle sue innumerevoli pratiche creative e produttive di copia, riutilizzo e condivisione. Gli artisti interessati dalla questione, dovrebbero unirsi al forte coro di voci accademiche che già si oppone alle leggi sulla proprietà intellettuale, ed esprimersi artisticamente sui difetti e le carenze delle leggi sul Copyright. I Live Coders sono in una posizione eccellente per farlo: sebbene le opere che creano siano, in linea di principio, soggette alla regolamentazione della proprietà intellettuale, il Live Coding può resistere abbastanza facilmente a questa regolamentazione, perché la qualità dell'improvvisazione live delle creazioni Live Coding, contraddice molte delle ipotesi fondamentali, su cui si basa il regime della proprietà intellettuale. Le creazioni in tempo reale del Live Coding, si prestano bene per opporsi tatticamente, ai limiti imposti dal regime della proprietà intellettuale e per il superamento delle attuali leggi sul Copyright.

Estratti e rielaborazioni dell'articolo di Martin Zeilinger, Live Coding the Law: Improvisation, Code, and Copyright;
Il computer ci sta portanto a una situazione che è simile a quella che ha portato all'invenzione dell'armonia. Le Routine Secondarie sono come accordi. Nessuno penserebbe di tenersi un accordo per sé. Bisognerebbe donarle a chiunque le desiderasse. Ed essere contenti di eventuali alterazioni. La Sub-Routine viene alterata da un singola modifica. Stiamo facendo musica fatta dall'umanità stessa: non da solo un uomo; ~ John Cage;

"L’avventura del comporre rimane un viaggio in gran parte misterioso e viverne appieno l’esperienza implica una disponibilità verso l’ignoto, realizzando che oggi, come ieri, scrivere è affrontare un volto sconosciuto. Le tecnologie danno a questo percorso infiniti supporti tecnico cognitivi nuovi, in continua e ininterrotta evoluzione, ma l’attrezzatura intellettuale, quella che riconosci subito in un compositore, rimane un valore ineludibile, almeno per una certa concezione dell’arte. Non si misura soltanto con la padronanza di un sistema, con l’aggiornamento tecnologico, con la perfezionetecnica, e in fondo neanche con la complessità. E alle vecchie categorie estetiche, inadeguate a descrivere la contemporaneità, non può essere sostituita la sola perniciosa categoria del funziona/non funziona per giudicare un’opera, perché ciò implicherebbe l’esistenza di un’idea condivisa su come debba essere una musica per funzionare, in contrasto con la natura stessa dell’arte, semmai in linea con una concezione di mercato della produzione artistica. Un compositore passa attraverso la tecnologia modificandola, piegandola alle sue esigenze, e nei casi più alti nulla rimane come era prima" Mauro Cardi, Il computer per il compositore: slave o master?

Che differenza c'è tra fare Live Coding con un Linguaggio che con 3 righe di codice ti permette velocemente di definire la base ritmica, la linea di basso e la base melodica della composizione e fare Live Coding con un linguaggio verboso e prolisso come SuperCollider che ha bisogno quindi della difinizione di lunghe Sub-Routine e Template da cui necessariamente partire e successivamente modificare e combinare durante la Performance Live? Nessuna, il Linguaggio delle 3 righe, ha già le Sub-Routine pronte e predefinite nelle librerie; con SuperCollider te le scrivi te magari per snellire la codifica durante i Live e adeguarla alle tue esigenze compositive; Live Coding come Strumento di Esplorazione per la Composizione Musicale e Artistica Elettronica, e come Strumento Musicale Live di Esposizione dell'Idea Musicale e Artistica;






Primo esperimento di REBOP Coding e Live MashUp; a tendere l'idea è quella di aggiungere alla composizione musicale improvvisata del Live Coding, un'ulteriore dimensione artistica, tramite il Live MashUp, per arricchire concettualmente la performance e dare al Live Coder (REBOP Coder) la possibilità di esprimersi meglio artisticamente; il Live MashUp si va ad aggiungere alle Gif Animate e al Live Texting della prosa a tema sociale con cui commento le varie idee musicali; il tutto confluirà all'interno del sistema REBOP che utilizzo per la composizione musicale per snellire il linguaggio SuperCollider e per adattarlo alle mie esigenze compositive;